MIRELLA BUSCEMI
DI PROFESSIONE FARMACISTA E VIGNAIOLA PER PASSIONE. SIAMO IN SICILIA SUL VERSANTE NORD-OVEST DELL’ETNA, A 980 MT SUL LIVELLO DEL MARE, IN UN VIGNETO STORICO GIÀ APPARTENUTO ALL’AMMIRAGLIO NELSON, NEL COMUNE DI BRONTE. TRE ETTARI COLTIVATI A: NERELLO MASCALESE INDISCUSSO PROTAGONISTA DELL’ETNA E DI GRENACHE, VARIETÀ PRESENTE IN QUESTA REGIONE GIÀ DAL XV SECOLO, VITI OTTANTENTENNI A BACCA BIANCA DI CARRICANTE E GRECANICO SONO LA VITA DI QUESTO APPEZZAMENTO CHE HO RILEVATO NEL 2016 CON L’INTENTO DI PRODURRE UN VINO CHE POSSA ESSERE UN FEDELE TRADUTTORE DEL TERRITORIO. QUI, DOVE LA SICILIA SI ESPRIME NELLA SUA PIENEZZA E PARADOSSI A QUASI MILLE METRI DI QUOTA, LE UVE CHE MATURANO PERFETTAMENTE TRA LA FINE DI OTTOBRE E I PRIMI GIORNI DI NOVEMBRE, TROVANO IL SOLE GENEROSO E LE FORTI ESCURSIONI TERMICHE DONANDO AL VINO COMPLESSITÀ E FINEZZA, MATERIA UNITA ALL’EQUILIBRIO. IMMERSI IN UNA NATURA INCONTAMINATA E RICCA DI VEGETAZIONE SPONTANEA TROVIAMO NIPITELLA, BACCHE, ZAFFERANO, GINESTRA, VIOLETTE E ROSE SELVATICHE OLTRE A MELE, NOCI E MANDORLE LE VIGNE SONO COLTIVATE IN REGIME DI AGRICOLTURA BIOLOGICA PER IL PIENO RISPETTO DELL’AMBIENTE. TARTARACI, NOME DELLA CONTRADA, È ANCHE IL NOME DEL VINO, DAL 2018 MENZIONE VIGNA DELLA DOC SICILIA. DOPO LA VENDEMMIA MANUALE, VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO RISPETTOSI IN VASCHE DI CEMENTO, BOTTI GRANDI DI ROVERE E ACCIAIO, SEPARANDO I VARI PICCOLI APPEZZAMENTI CHE VIVONO DELLA LORO DIVERSITÀ: ZONE CON SUOLI PIÙ PIETROSI E ALTRI PIÙ RICCHI DI SABBIA, PER MANTENERE INTEGRA LA VIVA ESPRESSIONE DEL TERROIR.
A CHEMIST BY PROFESSION & INTUITION, MIRELLA BUSCEMI, WAS BORN NEAR SIRACUSA. INSPIRED INITIALLY BY HER GRANDPARENTS, WHO OWNED VINES & MADE WINE. HOW OLD IS THE TARTARACI PLOT? SUFFICE TO SAY THAT IT WAS ONCE THE POSSESSION OF ‘AMMIRAGLIO ORAZIO NELSON’ (ADMIRAL/LORD HORATIO NELSON!) TO WHOM IT WAS GIVEN ALONG WITH THE FEUDAL TITLE OF DUCA/DUKE DI BRONTE & 13,963HA, ON 10TH OCTOBER 1799 IN RECOGNITION OF HIS ROLE & FLEET’S DEFENCE OF THE ISLAND OF SICILY FROM NAPOLEON BONAPARTE & THE DASTARDLY FRENCH WHO AT THAT TIME WERE TRYING TO ANNEX THE BOURBON SOUTH OF ITALY – IL REGNO DELLE DUE SICILIE – FROM THE HANDS OF KING FERDINANDO IV OF NAPOLI & III OF SICILY. FASCINATINGLY, THE CIRCA 90 YEAR OLD VINES COMPRISE NOT ONLY NERELLO CAPPUCCIO & NERELLO MASCALESE FOR THE ROSSO BUT ALSO C. 30% GRANACCIA (GRENACHE), PROBABLY IMPORTED BY THE BOURBONS & PLANTED HERE AT TARTARACI TO OFFER A FRUITY SOFTNESS & FRAGRANCE TO THE MINERALLY NERELLO…ESPECIALLY AS THE VINEYARD IS AT 980M ASL!! THE SAME VITICULTURAL APPROACH WAS APPLIED FOR THE SCARCE QUANTITY OF BIANCO VINES: HERE THEY PLANTED THE FRUITIER GRECANICO (C. 30%) ALONGSIDE THE INDIGENOUS, BUT SAPID CARRICANTE (70%).